Ars Notaria
L’indirizzo della collana è, ad un tempo, didattico-metodologico e pragmatico-speculativo. Per chi si appresta ad affrontare il concorso notarile, sicuramente il più arduo dei concorsi pubblici, essa deve servire da valido supporto non soltanto per la preparazione teorica, ma anche per la redazione materiale dell’atto.
Da sempre i migliori civilisti scrivono sulla vendita, ma difficilmente sono a conoscenza del fatto che oggi il contratto è nullo se privo di certe menzioni di natura urbanistica o tributaria.
Per il collega notaio che, superato ancorché da tempo il concorso, si trova quotidianamente a combattere con un legislatore dissennato ed una giurisprudenza tutt’altro che uniforme, la collana deve rapppresentare il locus loci delle esperienze comuni e la fucina di quegli istituti di nuovo conio o di recente interpretazione che un tempo sarebbero stati disciplinati dallo jus praetorium, mentre oggi vengono affidati alla prassi notarile.
Per questo motivo è richiesta e sollecitata, per la redazione dei prossimi volumi, la partecipazione di tutti quei colleghi che valorosamente contribuiscono, dagli spalti notarili, ad interpretare ed attuare il nostro controverso diritto.
Mentre infatti il primo volume è destinato ad introdurre il praticante notaio nelle problematiche teoriche e pratiche connesse al superamento del concorso, i successivi volumi si propongono di trattare a livello monografico singole tematiche notarili di attualità, sempre avendo riguardo non solo all’impostazione dottrinaria e giurisprudenziale ma anche alla redazione del connesso atto notarile.
Collana di diritto e pratica notarile.
Coordinata da:
M.C. Andrini