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“In tutte le sue forme e applicazioni” è la formula impiegata dall’art. 35 Cost. per indicare il lavoro che la Repubblica intende tutelare. Non si tratta solo del lavoro “subordinato”, che ha rappresentato il riferimento pressoché esclusivo de...
Opera distribuita in Open Access - € 0,00
“In tutte le sue forme e applicazioni” è la formula impiegata dall’art. 35 Cost. per indicare il lavoro che la Repubblica intende tutelare. Non si tratta solo del lavoro “subordinato”, che ha rappresentato il riferimento pressoché esclusivo del diritto del lavoro nel corso del novecento: la formula costituzionale ricomprende anche il lavoro autonomo, che negli ultimi anni ha subito profondi mutamenti rispetto all’archetipo tradizionale ed esprime crescenti bisogni di tutele sociali.
Più in generale, l’evoluzione dei sistemi produttivi e la rivoluzione tecnologica digitale, unitamente alle ricorrenti crisi economiche e sociali aggravate, nell’ultimo biennio, dall’emergenza Covid, sono alla base di una profonda trasformazione del lavoro.
Una tutela del lavoro “in tutte le sue forme e applicazioni” richiede quindi un nuovo progetto normativo, che metta al centro la persona con i suoi valori e bisogni di tutela, a prescindere dalla qualificazione del rapporto.
Uno “Statuto del lavoro” all’altezza delle sfide regolative e assiologiche del post-fordismo, capace di coniugare universalismo e selettività delle tutele e di ricomporre l’universo dei lavori oltre la classica dicotomia subordinazione/autonomia. Questo libro per la prima volta entra nel dettaglio di un simile progetto, fornendo non solo riflessioni teoriche ma precise indicazioni per le necessarie scelte di policy.