Il volume "La libertà d'espressione. Storia e ragione" tratta il tema della libertà d’espressione, affrontandolo da una duplice prospettiva. In chiave di ricostruzione giusfilosofica, le riflessioni di Spinoza, Milton e Locke sono analizzate come le tre proposte moderne che perme...
Il volume "La libertà d'espressione. Storia e ragione" tratta il tema della libertà d’espressione, affrontandolo da una duplice prospettiva. In chiave di ricostruzione giusfilosofica, le riflessioni di Spinoza, Milton e Locke sono analizzate come le tre proposte moderne che permettono di dare fondamento a questa nozione. Esse consentono, successivamente, un’indagine di tipo genealogico circa la positivizzazione della libertà d’espressione all’esito di processi storici quali le rivoluzioni inglesi del XVII secolo, l’indipendenza delle colonie dell’America del Nord e l’esperienza della Francia rivoluzionaria. Con riferimento ai dilemmi della teoria giuridica contemporanea, l’opera include poi una riflessione sul modello liberale, ricercandone gli elementi peculiari, i quali vengono rimessi in discussione nell’elaborazione finale di alcune linee di analisi delle condizioni di esercizio della libertà d’espressione nella contemporaneità, valutando in maniera critica il ruolo di Internet e il fenomeno del discorso d’odio.
La collana “Diritto e vulnerabilità” è lo strumento del quale il CRID - Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazione e vulnerabilità (www.crid.unimore.it) dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, con sede presso il Dipartimento di Giurisprudenza, si è dotato per dare forma strutturata, in veste di pubblicazioni, ad alcuni studi e attività che costituiscono una parte integrante della sua mission – sono le promesse mantenute del Centro.
In essa trovano posto indagini teoriche e ricerche empiriche, ricostruzioni storiche e analisi istituzionali, nonché riflessioni e testimonianze della ricerca e del dibattito pubblico contemporanei, che hanno affrontato o affrontano vecchie e nuove configurazioni della discriminazione e della vulnerabilità.
È aperta a studiosi e studiose di ogni estrazione e di ogni orientamento dottrinale.
Comitato scientifico:
Tindara Addabbo (Univ. di Modena e Reggio Emilia), Alberto Andronico (Univ. di Catania), Francesco Belvisi (Univ. di Modena e Reggio Emilia), Thomas Casadei (Univ. di Modena e Reggio Emilia), Michele Colajanni (Univ. di Modena e Reggio Emilia), Alessandra Facchi (Univ. di Milano), Orsetta Giolo (Univ. di Ferrara), Marina Lalatta Costerbosa (Univ. di Bologna), Valeria Marzocco (Univ. di Napoli Federico II), Susanna Pozzolo (Univ. di Brescia), Nicola Riva (Univ. di Milano), Serena Vantin (Univ. di Modena e Reggio Emilia), Gianfrancesco Zanetti (Univ. di Modena e Reggio Emilia).