Il processo di costruzione dello Stato unitario, nelle contrastate vicende relative alle sue origini e nella elaborazione delle politiche successive, si è basato sui caratteri dall’accentramento e dalla centralizzazione amministrativa, nonché dalla previsione, nelle relazioni con...
Il processo di costruzione dello Stato unitario, nelle contrastate vicende relative alle sue origini e nella elaborazione delle politiche successive, si è basato sui caratteri dall’accentramento e dalla centralizzazione amministrativa, nonché dalla previsione, nelle relazioni con le collettività locali, di un sistema autoritativo esclusivo dello Stato, di tipo gerarchico.
Tali dinamiche, imperniate sull’originario modello francese, hanno fortemente caratterizzato i rapporti tra centro e periferie, fondandosi sull’argomentazione (istituzionale e politica) secondo cui tali profili organizzatori esprimono, integrano e perfezionano l’unificazione politica degli Stati, divenendone perciò un elemento indefettibile. Unità, centralizzazione e uniformità hanno costituito, così, altrettanti profili caratterizzanti la rete istituzionale dei rapporti tra potere politico centrale, territorio e cittadini, tra autorità politico-amministrative centrali e amministrazioni locali e che, come soprattutto le realtà meridionali testimoniano, si sono accompagnate con la negazione e/o la compressione dei livelli di governo locale e nella loro amministrazione attraverso formule di governo standardizzate e uniformi sul territorio, prescindendo cioè dalle diversità culturali e politiche delle varie realtà regionali e locali.
Tali regole hanno prodotto, però, l’emergere di esperienze molto diverse, di natura sociale, culturale ed economica nelle regioni del Sud Italia, lasciando proliferare rapporti di tipo notabiliare e clientelare, soprattutto nelle città più grandi, che hanno fortemente influenzato l’evoluzione politica ed istituzionale di tali territori.