Opera distribuita in Open Access - € 0,00
Lo stretto rapporto fra America Latina e Diritto romano dà al sistema giuridico latinoamericano il fondamento della sua unità, della sua specificità e del suo universalismo, nel quadro del sistema giuridico romanistico e della proposta...
Opera distribuita in Open Access - € 0,00
Lo stretto rapporto fra America Latina e Diritto romano dà al sistema giuridico latinoamericano il fondamento della sua unità, della sua specificità e del suo universalismo, nel quadro del sistema giuridico romanistico e della proposta in esso maturata di un diritto comune per tutti gli uomini e per tutti i popoli.
L’interesse per l’approfondimento scientifico della formazione del sistema giuridico latinoamericano si colloca in una prospettiva storico-comparatistica che, prendendo le mosse dal periodo della ‘fondazione’, con Giustiniano, del sistema, giunge fino alla ‘transfusión’ del diritto romano (A. Díaz-Bialet) in America Latina, che si realizza con l’Indipendenza e la codificazione del diritto, pubblico e privato, ad essa conseguente. Costituzioni e Codici realizzano, dunque, un vero e proprio processo di appropriazione – da parte dei popoli e dei giuristi americani – del sistema dalle sue origini, per la costruzione della c.d. ‘Roma Americana’ (J. da Silva Lisboa).
La partecipazione al presente volume di professori italiani, argentini, brasiliani, cileni, colombiani e venezuelani, studiosi del diritto romano, civile, comparato, costituzionale, della filosofia del diritto e della procedura civile, evidenzia la proficuità di un approccio interdisciplinare, attento alle tendenze giuridiche contemporanee, nelle quali è in atto un’erosione del modello giuridico dello Stato-Nazione, con una forte penetrazione di istanze internazionali e sovranazionali.
Ciò sembra confermare che la via dell’armonizzazione del diritto passa inevitabilmente per un serrato dialogo tra i settori scientifico-disciplinari, che consenta la realizzazione di un progresso rispettoso dell’uomo, il quale sempre permane destinatario ultimo delle costruzioni giuridiche, pur nella complessità e a volte nelle prevaricazioni indotte dalla società globale.