Già nel 2013 il nostro legislatore, e più precisamente in tema di esame diretto e controesame dei testimoni (comma 4 quater dell’art. 498 c.p.p.), aveva parlato di “particolare vulnerabilità della persona offesa”, a tale riguardo predisponendo particolari modal...
Già nel 2013 il nostro legislatore, e più precisamente in tema di esame diretto e controesame dei testimoni (comma 4 quater dell’art. 498 c.p.p.), aveva parlato di “particolare vulnerabilità della persona offesa”, a tale riguardo predisponendo particolari modalità di tutela.
Ed è poi intervenuta, col d.lgs. 15 dicembre 2015, n. 212, la nuova disciplina dell’art. 90 quater che in linea generale, a tutti gli “effetti” del codice, precisa e definisce l’ampio spettro delle previsioni secondo le quali può concretarsi la situazione di “particolare vulnerabilità”, e dispiegarsi la relativa tutela, sempre della persona offesa.
Ma la categoria della “vulnerabilità” è comunque riconoscibile, e si è venuta estendendo, in capo ad una serie di altri soggetti operanti nel processo, e diversi dalla persona offesa dal reato.
Tra i quali tutti, Giuseppe Bellantoni, nella raccolta di saggi operata nel volume “Soggetti vulnerabili e processo penale. Verso nuovi scenari”, si è proposto di fare ordine, anche concettuale, e di approfondire lungo gli orizzonti e le dinamiche dell’intero procedimento penale fino alla fase esecutiva inclusa, con acume e viva attenzione e fedeltà ai dati ed ai contesti normativi.
A base di questa linea di sviluppo sta di certo – non bisogna dimenticarlo – la nozione e l’idea-forza di solidarietà sociale. Dovendosi sottolineare che quella della solidarietà sociale è un’idea che già chiaramente emerge dall’art. 2 della Costituzione, laddove, nel richiedere, ai cittadini, “l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale”, il costituente non poteva, ancor prima, non aver fissato, diciamo pure per sé stesso, quell’idea-forza (anche oltre i più o meno mazziniani confini dell’inderogabilità) in quanto nozione fondante e propulsiva del nuovo ordine costituzionale.